Sud Corea / Giappone 2002
“Penso che vincere la Coppa del Mondo è meglio del sesso. Non dico che il sesso non è geniale, ma la Coppa del Mondo si gioca solo una volta ogni quattro anni”, l’attaccante brasiliano
Ronaldo dopo aver vinto i Mondiali del 2002.
“È incredibile poter lodare il portiere del Brasile per la prima volta nella storia”,
Pelé su Marcos, il portiere del Brasile Campione del Mondo nei Mondiali del 2002.
“Tranne Kahn, se uno li mette tutti in un sacco e comincia a colpire il sacco, sicuro qualcuno va a meritarsi il colpo”,
Franz Beckenbauer sulla performance della Germania durante il Mondiale 2002.
“Chilavert ha un modo di preparare le partite, eccitandoli un poco. Se non esistesse, di cosa potremmo parlare?”, Ivan Helguera, calciatore spagnolo, prima di affrontare il Paraguay.
“¡Por España, cojones!” – questa la lasciamo tradurre ai lettori :-) –
José Antonio Camacho, tecnico spagnolo, rivolgendosi ai suoi giocatori prima di entrare in campo ad ogni partita.
“Chi crede tra i presenti che il Giappone andrà a vincere il Mondiale? Colui che lo crede alzi la mano. Che cosa? Nessuno? Ma tutti devono alzare la mano!”,
Philippe Troussier, allenatore del Giappone prima della partita contro il Belgio.
“Questo arbitraggio è stato perfetto e uno dei migliori della mia vita”,
Gamal Al-Ghandour, arbitro egiziano, nel 2009 riferendosi al suo arbitraggio del quarto di finale tra la Corea del Sud e Spagna, durante il quale ha annullato due gol validi, e per i quali ha sempre dato la colpa ai suoi guardalinee.
“Prima del Mondiale entrai in una chiesa per parlare con Dio. MI ha chiesto: cosa vuoi, Bora?, E ho risposto: segnare come la Francia!. E Dio mantenne la parola. Francia e Cina furono in questo Mondiale, le uniche due squadre che non segnarono gol. Certo che io mi riferivo a realizzare come la Francia fece 1998”,
Bora Milutinovic, allenatore della Cina.
“Non è la fine del mondo”,
Mohamed Al Deayea, portiere dell’Arabia Saudita, dopo aver subito otto gol contro la Germania.
“Non avrei mai immaginato che avremmo potuto essere eliminati nella prima fase della Coppa del Mondo”, il francese
Zinedine Zidane, dopo essere stato eliminato al primo turno.
“Questo campionato è qualcosa rimarrà sempre dentro di me. Mi sono tolto un peso enorme”, il difensore brasiliano
Roberto Carlos, commentando la conquista del quinto titolo mondiale in Asia.
“Durante la guerra del 1950-1953, la Turchia sacrificò un migliaio di soldati turchi per difendere i coreani. E la scorsa notte un coreano ha ucciso settanta milioni di turchi”,
Hakok Ulusoy, presidente della Federazione turca, dopo la partita Brasile-Turchia in cui il Brasile ha vinto 2-1 dopo un rigore dubbio decretato dall’arbitro coreano Kim Young Joo.
“Andate e conquistate il mondo”,
Abdoulaye Wade, Presidente del Senegal, in un discorso ai giocatori della sua selezione prima di partire per il mondo asiatico.
Germania 2006
“Chiedo perdono al calcio, ai tifosi, alla squadra… Dopo la partita (persa contro la Francia in finale contro l’Italia), sono entrato nello spogliatoio e disse: ‘Perdonatemi. Questo non cambia nulla. Ma chiedo scusa a tutti’. Ma a lui non posso. Mai, mai… Sarebbe come disonorarmi… Preferisco morire!”, il francese
Zinedine Zidane per la sua espulsione in finale dopo aver colpito l’italiano Marco Materazzi.
“Sei stupide parole. Ho sbagliato, ma Zidane ha sbagliato a reagire in quel modo”, Marco Materazzi, che avrebbe insultato un membro della famiglia di Zidane, provocando la reazione del francese.
“Zidane è stato molto arrogante e l’ho insultato. Afferrai la sua maglietta per qualche secondo, si voltò e parlò con sarcasmo, guardandomi con una orribile arroganza: ‘Se vuoi la mia maglia, te la do più tardi’. Ho risposto con un insulto, è vero”, il difensore italiano
Marco Materazzi riguardo il fatto dell’espulsione di Zidane.
“Io non so cosa ha detto Materazzi a Zidane. Tutto quello che so è che lui è stato l’uomo partita, e non Pirlo. Materazzi ha segnato il gol principale, e ha mandato Zidane negli spogliatoi”, l’allenatore francese,
Raymond Domenech, sulla finale della Coppa del Mondo 2006.
“Alcuni giornali tedeschi ci hanno criticato, ma soprattutto hanno offeso i nostri genitori, non noi. Coloro che hanno parlato di ’spaghetti’ o di ‘mafia’ per descriverci, non so … Forse le donne di questi giornalisti hanno avuto avventure con gli italiani”, il centrocampista italiano
Gennaro Gatuso riferendosi alla critica di alcuni giornali tedeschi.
“Semplicemente non ci è piaciuta la forma con cui hanno celebrato e saltato per tutti i lati, ai calci di rigore”, l’attaccante argentino
Hernan Crespo spiega l’incidente dopo il match perso contro la Germania ai calci di rigore (1-1, 4-2).
“Shilla, il centrali sinistro, gioca nel Asante Kotoko, in Ghana, e non aveva mai partecipato ad una grande competizione. Ho paura che si blocchi quando vedrà come giocano bene Ronaldo o Ronaldinho e che poi gli viene voglia di andare a chiedere loro l’autografo sulla maglietta”,
Ratomir Dujkovic, allenatore del Ghana.
“Abbiamo una palla come una casa”, il difensore dell’Italia
Gianluca Zambrotta, dopo aver battuto la Germania in semifinale.
“Già ho tolto David Beckham titolare dalla squadra in passato. Io non sono sposato con lui, anche se voi pensate il contrario, e non siamo fidanzati”,
Sven-Goran Eriksson, allenatore dell’Inghilterra, parlando con i giornalisti circa il fatto che a Beckham non è stato garantito un posto tra i titolari della squadra in Coppa del Mondo.
“Il miglior giocatore dei Mondiali 2006? Sarà Ronaldinho. Il migliore secondo? Ronaldo. Il terzo migliore? Kaká. E poi Cafú, io e gli altri brasileños“ , il brasiliano
Roberto Carlos in un eccesso di ottimismo.
Edited by Jan - 28/5/2010, 14:52
